Quali sono i migliori indicatori per misurare la volatilità?

Quando investi nel Forex, devi tenere conto di molti fattori che possono influenzare il prezzo di un cross e che sono potenzialmente una fonte di rischio per il tuo investimento. Uno di questi, è la volatilità. Quali sono gli indicatori piu’ adatti per misurarla?

Se vuoi avere una definizione della volatilità nel Forex, ti rimando all’articolo: “Che cos’è la volatilità?“.

Puoi misurarla in due modi: il primo è quello di basarti sulla semplice lettura delle candele di un grafico candlestick: se vengono a formarsi candele con corpi molto grandi, oppure il cross varia continuamente il proprio prezzo in un breve arco di tempo, ti trovi di fronte a una situazione di mercato volatile.

Il  secondo metodo fa affidamento agli indicatori, ed è molto piu’ preciso. Esso ti permette infatti di calcolare i volumi scambiati durante il periodo temporale preso in considerazione e ti consente quindi di adattare la tua strategia. I migliori indicatori di volatilità sono i seguenti:

L’Average True Range (ATR)

L’ATR è un indicatore di cui ti ho già parlato in un articolo precedente, ed è molto utile perché da esso puoi determinare la variazione di un cross in un arco di tempo X. Se vuoi sapere come utilizzarlo per misurare la volatilità e definire uno stop-loss conservativo basandoti sulla quantità di volumi scambiati, visita questa pagina.

L’indicatore è disponibile su piattaforma MetaTrader e puo’ essere inserito in un grafico in un qualsiasi periodo temporale.

Le medie mobili

Le varie medie mobili sono altrettanto utilizzate con successo per comprendere il movimento del mercato in un determinato periodo.

Puoi trovare maggiori informazioni alla pagina sulla Media Mobile.

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